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Cosa fare a New York in 5 giorni: viaggio nella Grande Mela

19 Febbraio 2023 Viaggi
Cosa fare a New York in 5 giorni: viaggio nella Grande Mela

Un viaggio oltreoceano non è un’impresa da poco, specie se la meta è una delle città più grandi del mondo: New York.

In questo articolo troverai un tanti consigli per scoprire cosa fare a New York in 5 giorni e tornare a casa con la certezza di averne visto tutte le attrazioni principali.

Perché visitare New York?

Una delle città più raccontate e cantate della storia, New York occupa un posto particolare nell’immaginario collettivo. Fitzgerald, Auster, Capote l’hanno raccontata nei loro libri. Frank Sinatra, Jay-Z, Madonna e i Rolling Stones ne hanno decantato la bellezza nei loro testi. Alcuni dei film più belli della storia come “Colazione da Tiffany” e “Il Padrino” sono ambientati proprio a New York. E come dimenticare serie conosciutissime come Friends, Sex and The City, CSI o Gossip Girl?

Scoprire New York significa perdersi in una giungla cosmopolita, “la Babele orizzontale delle lingue”, per dirlo con le parole di Paul Auster, dove sentirsi piccolissimi e affascinati. Si dice che nella Grande Mela vengano parlate oltre 200 lingue e non risulta difficile crederlo, considerato il numero di comunità straniere sparse per la città.

Passeggiando per le sue strade ti renderai conto della multiculturalità, della frenesia che muove ogni cosa, degli odori, i rumori, le voci che animano la città che non dorme mai. Camminerai con la testa all’insù, meravigliandoti di quegli edifici che sembrano sfiorare il cielo e che, pur essendo così comuni in America, sono molto diversi da tutti gli altri. 

Nel momento in cui ci metterai piede, capirai perché viene considerata la città dove tutto è possibile, dove niente è sconvolgente eppure ogni cosa sa di grande. 

Itinerario di 5 giorni a New York

New York si divide in 5 distretti (boroughs): Manhattan, Brooklyn, Queens, il Bronx e Staten Island. 

Cartina di NYC Map 360°

In un itinerario di 5 giorni a New York, io consiglio di concentrarti su Manhattan, che è divisa a sua volta in quartieri con le proprie caratteristiche e attrazioni. 

Cartina dei quartieri di Manhattan
Cartina di New York Today

Per conoscere la particolarità di ogni quartiere ti consiglio di leggere questo articolo di New York Today. 

Cosa fare a New York: in giro per Manhattan

Bene, una volta aver fatto chiarezza preparati: zaino in spalla e si parte alla volta della Grande Mela!

Giorno 1: Theatre District, Upper Midtown, Lower Midtown

Familiarizza con la città dedicando la prima giornata alla visita della Midtown, il cuore di Manhattan, dove si trovano alcuni dei luoghi più iconici di New York.

Bryant Park e la New York Public Library

Situato a pochi passi dalla 5th Avenue e da Times Square, il Bryant Park è un oasi verde con vista sui grattacieli della città.

Il parco è stato intitolato al poeta e giornalista William Bryant, padre della poesia americana del XIX secolo, di cui si conserva una statua all’interno del parco.

Bryant Park New York
Bryant Park, tra la 42esima e la 5th Avenue

Spesso adibita a location per sfilate di moda o set cinematografici, il Bryant Park si trova a due passi dalla New York Public Library, la terza biblioteca più grande dell’America del Nord.

La biblioteca è riconoscibile grazie ai due leoni in marmo, Patience e Fortitude, situati al suo ingresso e conserva oltre 7 milioni di volumi e 10.000 periodici di 128 Paesi. Le sue sale maestose adorne di affreschi e lampadari meritano senza dubbio una visita.

New York Public Library
New York Public Library, tra la 42esima e la 5th Avenue

Una curiosità? La New York Public Library è stata la location del matrimonio (mancato) di Carrie e Big in Sex & The City.

Grand Central Terminal

Proseguendo sulla 42esima Strada verso Madison Avenue, tra grattacieli ed edifici in stile Art Déco, si erge la Grand Central Terminal, la famosissima stazione della città. Riconosciuta come la stazione ferroviaria più grande del mondo per numero di banchine (44), è la rappresentazione della frenesia della città e dei suoi abitanti.

Grand Central Stazione
Grand Central Terminal, tra la 42esima e Park Avenue

Continuando la passeggiata per le vie della Midtown, lasciati catturare dai maestosi edifici dagli stili architettonici più disparati e fermati ad ammirarne gli splendidi interni. Tra questi, degni di nota sono il MetLife Building, l’Helmsley Building, il Daily News Bulding, il Chrysler Building e il Waldorf-Astoria Hotel.

Chrysler Building
Chrysler Building

Fifth Avenue

Amanti dello shopping, leggete con attenzione. Stiamo per mettere piede nel vostro paradiso: la Fifth Avenue.

Lunga circa 10km, la Fifth Avenue taglia il centro di Manhattan da Central Park (Nord) fino al Financial District (Sud) e tocca la maggior parte delle attrazioni più importanti della città, alcune delle quali incluse in questo itinerario.

5th Avenue
Scorcio della Fifth Avenue

La Fifth Avenue è stata ambientazione di numerosi film come Mamma ho perso l’aereo: mi sono smarrito a New York, Il Grande Gatsby e Colazione da Tiffany. É, inoltre, l’ambientazione centrale del romanzo L’età dell’innocenza di Edith Wharton, vincitore del premio Pulitzer. Il romanzo, ambientato negli anni 1870, fornisce una perfetta descrizione del contesto storico delle origini della Fifth Avenue.

Rockefeller Center

Con i suoi 19 edifici, il Rockefeller Center sovrasta la Fifth Avenue senza passare inosservato. Costruito tra il 1930 e il 1939 dalla famiglia di banchieri Rockefeller, é uno dei più grandi complessi privati al mondo.

Gli edifici da non perdere sono la Radio City Hall e il Rockefeller Plaza, un grattacielo di 70 piani, alto 266 metri. Proprio qui ogni anno vengono ospitati la celebre pista di pattinaggio su ghiaccio e l’albero di Natale ricorrente in molti film.

Da non perdere è il Top of the Rock, terrazza panoramica in cima al grattacielo da cui godere di una spettacolare vista di New York. Il biglietto non è economico, ma se ami i panorami mozzafiato ne varrà sicuramente la pena.

Per una vista ancora più suggestiva del Rockefeller Center, consiglio di dargli un’occhiata di notte, quando il cielo si spegne e le luci della città si accendono.

Il Rockefeller Center di notte

St. Patrick’s Cathedral

A qualche passo dal Rockefeller Center si trova la St. Patrick’s Cathedral, la più grande cattedrale cattolica degli Stati Uniti e il più bell’edificio gotico di New York.

Ciò che colpisce è come questa chiesa, apparentemente fuori contesto, si collochi alla perfezione in mezzo ai grattacieli, ai negozi e al traffico della Fifth Avenue.

Museum of Modern Art (MoMA)

Durante questi 5 giorni alla scoperta di New York assicurati di riservare sempre un po’ di tempo alla visita dei musei. Dall’arte contemporanea, alle scienze naturali, all’arte impressionista, la città trasuda arte e storia da ogni angolo.

Il MoMA, tra la 53esima e la 5th Avenue

Il MoMA è considerato uno dei più importanti musei di arte moderna al mondo e vanta una collezione di oltre 150.000 opere d’arte, oltre ai filmati e alle fotografie.

Qui sono esposte opere di artisti quali Van Gogh, Picasso, Cézanne, Matisse, Gauguin, Kandinskij, Frida Kahlo e Andy Warhol. Alcune delle opere più famose in cui ti imbatterai saranno Les demoiselles d’Avignon, di Picasso, il dipinto che ha dato il via al cubismo, La Notte Stellata di Van Gogh, 32 Campbell’s Soup Cans di Warhol e Le Ninfee di Monet.

Tra il primo e il secondo piano del museo si apre il giardino delle sculture Abbey A. Rockefeller, un’oasi di pace immersa in tanta bellezza.

Assicurati di prenotare la tua visita con qualche settimana di anticipo, specialmente se visiti New York in alta stagione.

Carnagie Hall

Tra la 57esima e la 7th Avenue si erge il Carnagie Hall, una delle più importanti sale da concerto di musica classica e leggera al mondo.

Qui vale la pena visitare la sala di concerto Isaac Stern Auditorium che ha ospitato grandi musicisti come Toscanini, Duke Ellington e Louis Armstrong, ma anche personaggi che hanno fatto la storia come Martin Luther King, Einstein e Mark Twain.

Broadway e Times Square

Proseguendo dal Carnagie Hall verso sud, sulla 7th Avenue, arriverai a Broadway. Questa strada ospita la più alta concentrazione di teatri (oltre 40) ed è per questo chiamata anche Broadway Theatre.

Alcuni dei più famosi teatri che troverai in questa zona sono il Minskoff Theatre, il Gershwin Theatre, il Majestic Theatre e l’Ambassador Theatre. Se ami musical e spettacoli teatrali non dimenticare di prenotare il tuo preferito con largo anticipo!

Adesso che sei nei pressi di Times Square lasciati incantare dalle luci di questo posto. Il tardo pomeriggio è, secondo me, il momento ideale per godere a pieno dell’atmosfera di questa zona. Qui potrai dedicare un’altro po’ di tempo allo shopping e a mangiare qualcosa in uno dei tantissimi ristoranti della zona.

Times Square buildings
Scorcio di Times Square

Giorno 2: Central Park, Upper East Side e Upper West Side

Eccoci nella parte nord della Fifth Avenue, che comprende Central Park e i suoi quartieri laterali, l’Upper East Side e l’Upper West Side.

Columbus Circle

Il punto di partenza di questo itinerario è Columbus Circle, una piazza dominata dalla statua di Cristoforo Colombo posta su un’alta torre in granito.

Vista dei grattacieli di Columbus Circle
Columbus Circle

Sulla piazza si affacciano imponenti grattacieli, sedi di multinazionali e colossi dell’industria americana. Alcuni degli edifici più belli sono il Trump International Hotel, il Maine Monument e l’Hearst Tower.

Lincoln Center

A due passi dal Columbus Circle si trova il Lincoln Center for Performing Arts, un luogo sacro per la musica, la danza e il teatro statunitense. Questo complesso di edifici ospita alcune delle istituzioni artistiche americane più rinomate come la Juilliard School, la Metropolitan Opera House e il New York City Ballet.

Dopo aver visitato questa zona piena di edifici caratteristici in Art Déco, tra cui i più famosi sono il n.55 di Central Park West (che compare nel film Ghostbusters) e le due torri gemelle del Century Apartments, dirigiti verso Central Park per iniziare la tua visita in uno dei parchi più belli al mondo.

Central Park

Per visitare Central Park da cima a fondo considera almeno 3 ore, includendo pause per sedersi sull’erba a gustarsi un delizioso hot-dog o, nelle giornate più calde, un gelato.

Central Park New York
Central Park con vista sulle torri del Century Apartments

Le cose da visitare in questo parco sono davvero tantissime. Ecco alcuni miei suggerimenti.

  • The Diary: il luogo ideale per iniziare la visita, dove troverai cartine per orientarti e programmi delle varie iniziative sparse per il parco. Un tempo usato come latteria, oggi ospita uno spazio interamente dedicato ai più piccoli.
  • La statua di Balto: a pochi passai dal Diary, la statua di Balto ricorda il celebre cane che, a capo di una muta di husky, viaggiarono attraverso l’Alaska per portare il vaccino che salvò decine di persone dall’epidemia di difterite. In merito a questa storia ti consiglio il film Togo che fa chiarezza sulla vicenda.
  • Wollman Rink: la famosa pista di pattinaggio sul ghiaccio che compare in numerosi film, i più famosi dei quali Serendipity e Mamma ho perso l’aereo: mi sono smarrito a New York.
  • Strawberry Fields: un’oasi di tranquillità a forma di lacrima, tributo di Yoko Ono alla memoria di John Lennon. Tra le varie decorazioni di questo giardino c’è un mosaico raffigurante la parola Imagine.
  • Bethesda Fountain and Terrace: questo grande spazio di ritrovo si affaccia sul Central Park Lake e sul Ramble, la zona più boscosa di tutto il parco di circa 15 ettari attraversata da ruscelli e sentieri.
Bethesda Fountain and Terrace in Central Park
Bethesda Fountain and Terrace
  • La statua di Alice nel Paese delle Meraviglie: è una statua di bronzo che raffigura Alice tra il Gatto, il Cappellaio Matto e il Ghiro.
  • La statua di Hans Christian Andersen: situata sulla riva occidentale, raffigura lo scrittore nell’atto di leggere Il brutto anatroccolo. In suo onore, qui si tengono letture gratuite di favole ai più piccoli.
  • Castello del Belvedere: da qui si gode di una vista magnifica del parco e dei suoi laghi.

Metropolitan Museum (Met)

Nel punto in cui la Transverse Road della 19esima incontra, in Central Park, la Fifth Avenue, si erge il Metropolitan Museum of Art.

Molti lo ricorderanno per le scene girate in Gossip Girl proprio sulle scalinate della grandiosa entrata, ma la sua celebrità deriva dal fatto di possedere una collezione artistica ritenuta la più ricca del mondo occidentale.

Dall’arte medioevale, a quella greca e romana, all’arte africana e asiatica, fino a giungere all’arte più contemporanea, le opere conservate nel Met coprono un arco temporale dai tempi della preistoria fino ai giorni nostri.

Alcuni dei quadri più famosi conservati al Met sono La partita a carte di Paul Cézanne, l’Autoritratto di Rembrandt e il Cipressi di Van Gogh.

Dal secondo piano è possibile salire fino alla terrazza, dalla quale godere di una delle viste più belle dello skyline di Manhattan e di Central Park.

Visitare New York in 5 giorni
Rooftop del Metropolitan Museum of Art

Guggenheim Museum

Un altro museo nei pressi di Central Park che credo valga davvero la pena di visitare è il Solomon Guggenheim. Il museo ospita una delle più belle collezioni di arte moderna e contemporanea del mondo e lo stesso edificio potrebbe essere considerato un’opera d’arte.

Guggenheim Museum New York
The Solomon Guggenheim Museum

Progettato da Frank Lloyd Wright, l’edificio ricorda la forma di una grande conchiglia e internamente è progettato a spirale, creando un percorso di visita suggestivo ed ricco di sorprese.

Al Guggenheim potrai trovare alcune opere di Picasso, Modigliani, Manet e Kandinskji.

Passeggiata nell’Upper East Side

La posizione di questo museo è ottima per iniziare una passeggiata tra le stradine dell’Upper East Side, dove perderti nel lusso e nell’eleganza di uno dei quartieri più iconici di Manhattan.

Se hai ancora tempo e ami l’arte, considera anche di visitare altri musei nella zona come il Jewish Museum, il Whitney Museum of American Art, il Frick Collection e il Cooper-Hewitt National Design Museum.

Giorno 3: Garment District, Gramercy e Flatiron District

Arrivati nella parte sud di Times Square e della Fifth Avenue, il nostro itinerario alla scoperta di New York in 5 giorni prosegue in Garment District, il quartiere dell’abbigliamento. Il successo di questo quartiere, un tempo trascurato, venne segnato dall’apertura di Macy’s nel 1901. Qui si snoda la 7th Avenue, anche conosciuta come Fashion Avenue poiché l’area più ricca di negozi di abbigliamento di tutta la città.

Herald Square

La piazza prende il nome dal quotidiano Herald che qui ebbe i suoi uffici fino ai primi anni del ‘900. Il simbolo della piazza è il grande orologio dell’Herald Building, all’incrocio tra Broadway e la 6th Avenue.

Oltre alla 7th Avenue e a Macy’s, il più grande magazzino del mondo, l’attrazione principali di questa parte di Manhattan è l’Empire State Building, all’incrocio tra la 5th Avenue e la 33esima strada.

Herald Square è oggi un quartiere commerciale molto attivo. Nella parte sud, si estendono il Fur District, una parte dedicata interamente a negozi di pellicciai, e il Flower District, ricco di fiorai.

A pochi passi dall’Empire State Building si estende anche Little Korea, un insieme di negozi e ristoranti gestiti da coreani. Se ami il cibo koreano questa è l’area perfetta per una pausa pranzo.

Empire State Building

L’Empire State Building è il secondo edificio più alto di New York (essendo il One World Trade Center il primo) e, con i suoi 443 metri, supera di molto alcuni dei principali edifici iconici come il Big Ben di Londra e la Torre Eiffel di Parigi.

L’Empire State Building appare in moltissimi film, tra i quali il celebre King Kong, nella famosa scena in cui il gorilla lotta contro i caccia sulla cupola.

Gli ascensori viaggiano a una velocità di 305 metri al minuto ed è per questo che l’esperienza al loro interno è incredibile: una volta dentro ti sembrerà letteralmente di volare fino in cima.

Entrata dell'Empire State Building
L’atrio sulla 5th Avenue

Ogni anno attrae oltre 4 milioni di turisti che rimangono incantati dal panorama dell’osservatorio all’86esimo piano e della terrazza al 102esimo.

Dalla terrazza al 102° piano (381 metri di altezza) si gode di uno dei più bei panorami della città. Per accedere a questo piano è necessario munirsi di un biglietto a parte in vendita online o al Centro Visitatori al secondo piano.

Skyline di Manhattan
Vista dal Rooftop dell’Empire State Building

Madison Square

La seconda zona che vale la pena visitare durante questo terzo giorno è quella di Gramercy Park, che parte da Madison Square, un bellissimo parco dove è possibile ammirare le statue che ricordano alcune celebrità dell’Ottocento.

Immersi nel verde del parco è possibile ammirare grattacieli ed edifici spettacolari fare da sfondo agli alberi verdeggianti. Il Flatiron Building è il più conosciuto, ma degni di nota sono anche il New York Life Insurance Company, con la sua caratteristica sommità a piramide, l’imponente edificio del Metropolitan Life Insurance Company e l’Appellate Court, la corte d’appello più attiva del Paese.

Itinerario per visitare New York in 5 giorni
I grattacieli di Manhattan

Flatiron Building

Il Flatiron Building, chiamato così per la sua caratteristica forma che ricorda quella di un ferro da stiro, è stato uno dei primi grattacieli costruiti a New York. Nel 1902, anno in cui venne terminato, era l’edificio più alto del mondo.

Flatiron Building a Manhattan
Flatiron Building

Il Flatiron rimane uno degli edifici più conosciuti di Manhattan per la sua singolare posizione ad angolo tra la Broadway, detta anche Ladies Mile, e la 23esima.

Il Flatiron è diventato sede di alcune importanti società editoriali e fa continue apparizioni in serie televisive e film come simbolo della città. Un esempio? É proprio qui che ha sede il Daily Bugle, il giornale per cui lavora Peter Park in Spiderman.

Gramercy Park

Procedendo sulla Broadway, verso Gramercy Park, ti segnalo la casa di Theodore Roosvelt al n. 26 della 20esima strada East. La casa è una fedelissima riproduzione di quella in cui nacque il 26° Presidente degli Stati Uniti ed è aperta al pubblico.

Essendo il Gramercy Park accessibile solo ai residenti, perditi tra le stradine alberate e godi della pace residenziale che qui si respira.

Giorno 4: Greenwich Village, NoLita, SoHo e Tribeca

5 giorni a New York sono molto pochi, si sa. Se hai la possibilità di godere di più giorni nella Grande Mela, ti consiglio di dedicare a questa zona di Manhattan più tempo rispetto a quello che ho fatto io, perché credo che lo meriti davvero.

Perditi con calma tra i vicoli pieni di vita e profondamente segnati dai cambiamenti culturali della città.

Passeggua tra i negozi, le gallerie d’arte e fermati per una pausa in uno dei numerosi ristoranti locali.

Greenwich Village

Dallo spirito Bohémien inaspettato, il Greenwich Village è un quartiere di vicoli nascoste e case vecchio stile che ti rapiranno in men che non si dica.

Cosa fare a New York
Case tipiche nel Greenwich Village

Un tempo frequentato per lo più dalla comunità omosessuale, oggi il Village è diventato un quartiere alla moda dove trascorrere serate all’insegna del divertimento tra caffè, birrerie e locali jazz.

Da St. Luke’s Place, una strada ricca di case in stile italiano, proseguite verso Bedford Street dove, all’angolo con Grove Street, troverete il palazzo in cui abitavano i personaggi di Friends. Da qui prosegui verso Christopher Street, popolare tra la comunità gay di New York e ricca di negozi, librerie e bar di ogni genere.

Cosa fare a New York 5 giorni
Casa della serie Friends in Bedford Street

SoHo e TriBeCa

Procedendo dal Greenwich Village verso sud, arriverai a SoHo, uno dei quartieri più conosciuti di New York e acronimo di South of Houston. SoHo è, infatti, separato dal Village dalla grande Houston Street.

Uno tempo quartiere industriale, come il suo vicino TriBeCa (“Triangle Below Canal”), venne salvato dalla demolizione grazie ad artisti e architetti che trasferirono negli enormi edifici in ghisa la sede delle loro dimore e gallerie.

Edifici a Soho, Manhattan
Edifici in ghisa a SoHo

Se l’arte è una tua passione, dedica un po’ di tempo tra le gallerie e i negozi di questa zona, unici nel loro genere.

Alcuni tra i numerosi edifici più apprezzati sono la “Queen” in Greene Street, e il Singer Building, costruito interamente in terracotta.

Per una pausa caffè da vero local, fermati da Dean & DeLuca, che offre una vastissima scelta di caffè.

Chinatown e Little Italy

Dopo aver attraversato la lunga Canal Street che divide SoHo e TriBeCa, procedendo verso est arriverai nel Lower East Side. A rendere unico questo quartiere è l’atmosfera entica che si respira tra le sue strade.

É proprio qui che, alla fine dell’Ottocento, migliaia di immigrati cinesi, italiani ed ebrei si sono stabiliti per vivere il “sogno americano”, portando pezzi dei loro mondi nella Grande Mela.

Chinatown è, forse, il quartiere più caratteristico e in rapida espansione rispetto agli altri, famoso per i negozi tipici e i ristoranti dal cibo profumato.

A Little Italy, invece, per noi italiani è un gran divertimento. Tutto in questo quartiere rappresenta alla perfezione la commistione di Italia e America come ce la immaginiamo dai racconti o dai film di un tempo.

Little Italy
Little Italy

Giorno 5: Financial District, Battery Park e Seaport

Tra le cose da fare a New York in 5 giorni non può mancare una visita alla Lower Manhattan, la parte a sud di Manhatthan, quella che lascia il posto al centro finanziario e all’area portuale della città, tra il fiume Hudson e l’East River.

Financial District

La visita inizia da Wall Street, raggiungibile facilmente con la metropolitana, e prosegue su Broad Street. Proprio all’incrocio tra queste due strade si trovano alcuni degli edifici finanziari più importanti della città, come il New York Stock Exchange, la Federal Reserve Bank e la Federal Hall.

Questo incrocio, inoltre, ospita il Federal Hall National Monument, che ricorda il luogo del giuramento di George Washington come primo Presidente degli Stati Uniti.

A pochi passi da Wall Street si erge la Trinity Church, una chiesa in stile revival gotico, ancora oggi una delle più alte della città.

World Trade Center

Proseguendo a ovest, verso il fiume Hudson, una passeggiata di circa 10 minuti ti porterà in uno dei luoghi più significativi della città, il World Trade Center.

Il World Trade Center è un enorme complesso di edifici, composto da 5 grattacieli, un centro commerciale sotterraneo, un centro di trasporto, il memoriale dell’11 Settembre e il museo dell’11 Settembre.

Il One World Trade Center, noto anche come Freedom Tower, è il cuore pulsante di questo complesso di edifici. Alto ben 541 metri, questo grattacielo cattura l’attenzione di milioni di turisti da tutto il mondo dal 2014. L’osservatorio situato al 102° piano è un’esperienza indimenticabile che ti lascerà a bocca aperta. L’edificio ospita importanti uffici governativi, il China Center e la prestigiosa casa editrice Condé Nast.

Il grattacielo del One World Trade Center

Al centro del complesso, due grandi vasche piene d’acqua occupano il luogo dove un tempo c’erano le Torri Gemelle. Su una lastra di metallo che corre lungo il perimetro delle vasche sono incisi i nomi delle vittime di quel terribile attentato.

Simbolo della lotta dell’America al terrorismo, il memoriale dell’11 Settembre (detto anche Ground Zero) è stato pensato come un’oasi di pace, dove ricordare, riflettere e allontanarsi per un attimo dal caos cittadino.

World Trade Center
Memoriale alle vittime dell’11 Settembre

Al di sotto del Ground Zero si trova il Museo dell’11 Settembre, pensato per onorare le vittime e per raccontare l’accaduto di quell’indimenticabile giorno. Grandi schermi multimediali, reperti autentici e archivi, guidano i visitatori lungo un percorso intenso e toccante.

Per me è stata un’esperienza davvero emozionante. É assurdo pensare come, dopo oltre 20 anni, io ricordi ancora chiaramente l’annuncio di questa tragedia in tv. Consiglio di non perderla.

Battery Park

Dopo questa visita, procedi sulla West Street verso sud. Dopo una passeggiata di circa 15 minuti arriverai al Battery Park, il giardino dell’omonimo quartiere Battery Park City.

Da qui godrai di una vista mozzafiato della Statua della Libertà.

É questo, infatti, il luogo da cui prendere il traghetto per un’escursione di qualche ora a Liberty Island e a Ellis Island.

Ellis Island e Liberty Island

L’escursione a Ellis Island e Libery Island può occupare dalle 3 alle 4 ore circa. É, quindi, facilmente inseribile in un tour a New York di 5 giorni.

Per raggiungere le destinazioni, i traghetti attraversano il porto di New York. Ammirare lo skyline di Manhattan, con il vento nei capelli e il rumore rilassante delle onde è un’esperienza che non ha prezzo. Credimi, è stato uno dei momenti più emozionanti del mio viaggio nella Grande Mela.

A Liberty Island avrai un po’ di tempo per osservare l’enorme statua di 93 metri, scattare “qualche” foto e visitare brevemente il museo dedicato alla statua.

Skyline di Manhattan e Statua della Libertà New York
Skyline di Manhattan dal battello per Ellis Island

A Ellis Island ti sembrerà di aver fatto un tuffo nel passato.

Punto di accoglienza e smistamento per oltre 12 milioni di immigrati dal 1892 al 1954, oggi l’edificio principale dell’isola ospita l’Ellis Island Immigration Musem. Il cuore dell’edificio è la Great Hall, dove gli immigrati venivano fatti attendere per la registrazione, le visite mediche e il controllo dei bagagli.

Era proprio qui, a Ellis Island, che si concentravano tutte le speranze di chi voleva iniziare una nuova vita e realizzare il “sogno americano”. Era qui che tutto cominciava.

Buona parte della storia di questa isola è narrata all’interno del museo con l’ausilio di fotografie, le voci dei protagonisti e un archivio elettronico.

Seaport

Di ritorno da questa piccola, ma significativa escursione, dirigiti a est, verso Seaport, l’area portuale di New York, ricca di bar, negozi e ristoranti.

Camminando lungo la riva dell’East River potrai scorgere l’imponente e fotogenico ponte di Brooklyn, che collega Manhattan a Brooklyn.

Completato nel 1883, è stato il più grande ponte sospeso e il primo costruito in acciaio. Dal passaggio pedonale si gode di una magnifica vista dello di Seaport e della città.

Recati qui all’ora del tramonto per degli scatti mozzafiato.

Seaport District New York
Vista di Seaport dal Ponte di Brooklyn

New York in 5 giorni: consigli utili

Nonostante questo itinerario ti possa sembrare molto pieno per soli 5 giorni, ti assicuro che, con un po’ di organizzazione, avrai tutto il tempo per godere a pieno del tuo soggiorno.

I mesi migliori per visitare la città sono Settembre, Ottobre, Aprile e Maggio, mesi in cui le giornate sono calde e le strade meno affollate. Dicembre e Gennaio, invece, sono consigliati se si vuole vivere a pieno il periodo natalizio newyorkese e fare i conti con altri milioni di turisti.

Ogni distretto di Manhattan è facilmente visitabile a piedi o, in alternativa, tramite autobus e metropolitane. Se hai intenzione di visitare molto, ti consiglio di acquistare il New York Pass o il New York CityPASS, non economici ma sicuramente in grado di farti risparmiare.

So che non sarà stato facile arrivare fino alla fine di questo articolo. Ho deciso di scrivere tanto su New York perché credo sia una città che valga la pena vivere al massimo. E sono sicura che, dopo averla visitata, sarai d’accordo con me.

Buon viaggio!

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